L'Albert Einstein Hospital implementa un sistema di videosorveglianza pionieristico nel settore ospedaliero.
Il più grande ospedale dell'emisfero australe ha adottato un rigoroso controllo degli accessi in tutte e sette le sue unità utilizzando 1.250 telecamere Axis.
Missione
L'Albert Einstein Hospital è considerato l'ospedale più avanzato dell'emisfero australe. Le sue unità, principalmente nella Regione metropolitana di San Paolo, danno lavoro a 12.322 persone (compreso personale esterno) e ricevono circa 4.000 visitatori al giorno. Nell'ambito del suo piano di espansione della rete, è stata aperta un'altra unità a San Paolo (Perdizes Higienópolis). Questa nuova struttura ha anche maggiori necessità in termini sicurezza per i pazienti e il personale ospedaliero e per la salvaguardia dei suoi beni. L'ospedale aveva bisogno di controlli più severi su chi entrava e chi usciva.
Soluzione
L'amministrazione ospedaliera ha deciso di adottare un metodo più moderno di controllo degli accessi in tutte le sue unità. Questa è la prima volta che un ospedale in America Latina implementa un sistema che combina controllo degli accessi, videosorveglianza, prevenzione e rilevamento incendi e automazione degli edifici. Le sette unità di Einstein utilizzano 1.250 telecamere Axis per controllare 450 punti di accesso.
Risultato
Il progetto è stato consegnato con contratto chiavi in mano ed è entrato in funzione automaticamente al termine dell'installazione, avviando un nuovo concetto di sicurezza per l'area ospedaliera. Questi investimenti seguono la tendenza verso un maggiore controllo del flusso di persone all'interno degli ospedali. Uno dei risultati più immediati è il maggiore senso di sicurezza che i pazienti e i dipendenti provano. Si stanno osservando altri impatti a lungo termine: prevenzione del crimine, identificazione dei sospetti e conservazione dei beni.
L'Einstein lavora solo con apparecchiature all'avanguardia, sia in ambito medico che in altri reparti ospedalieri; ecco perché abbiamo scelto Axis, un'azienda in sintonia con i nostri obiettivi.
Registrazione utente
Gli utenti possono ora accedere solo dopo essersi registrati. Al passaggio attraverso il tornello, le telecamere ad alte prestazioni di Axis registrano un'immagine del viso dell'utente con immagini ad alta risoluzione. Dopo aver effettuato questa registrazione completa all'ingresso, tutti i movimenti dell'utente attraverso i punti di accesso, come porte, tornelli e cancelli, vengono monitorati da altre telecamere Axis. Il progetto comprende 450 punti di accesso.
L'operatore della sala di controllo deve solo inserire il nome dell'utente nel sistema per ottenere tutte le immagini di ingresso, visualizzare i dettagli sul viso e l'aspetto generale e tutte le immagini successive: dove vanno, cosa portano, se erano accompagnati ea che ora hanno superato ogni checkpoint.
Discreta osservazione
Poiché gli ospedali hanno esigenze specifiche, il progetto ha subito alcuni adattamenti. La posizione della telecamera, ad esempio, non è così evidente da far avvertire una sensazione di sospetto nei confronti delle persone, ma le telecamere devono comunque essere sufficientemente visibili per scoraggiare azioni criminali. Una delle sfide progettuali del progetto è stata quella di bilanciare attentamente la necessità di copertura della telecamera con la necessità di rispettare la privacy e i sentimenti dei pazienti e dei visitatori. In breve, il sistema doveva essere molto ben progettato in modo che non sembrasse minaccioso, ma fosse in grado di dissuadere azioni dannose mantenendo il pieno rispetto della privacy.
"Le telecamere Axis ci hanno sorpreso in modo positivo, perché fornivano applicazioni diverse che le vecchie telecamere analogiche non offrivano", ha affermato Dov Smaletz, responsabile della sicurezza di Albert Einstein. "Poiché sono IP al 100%, offrono le risorse per il monitoraggio intelligente."
Il sistema ha funzioni sia passive che attive e avvisa il personale della sala di controllo quando una persona o un movimento viene catturato da una telecamera.
Il sistema è al 100% PoE (Power over Ethernet) e dispone di circa 36 terabyte di spazio di archiviazione, sufficienti per due settimane di immagini, tutte centralizzate nell'unità Morumbi, dove una soluzione RAID 5 al 100% migliora notevolmente l'accesso ai dati. Grazie alla qualità delle telecamere e ai servizi di manutenzione continua, il sistema garantisce una disponibilità quasi del 100%.
Pronti per il futuro
Il partner integratore di Axis, Servtec, ha sviluppato e installato il progetto ed è anche responsabile della manutenzione futura. Questa manutenzione può essere eseguita anche con l'aiuto delle immagini delle telecamere di sicurezza stesse, un esempio dell'ampio grado di integrazione del progetto.
"L'implementazione è stata considerata complessa perché è il primo ospedale a sorvegliare tutte le persone che entrano ed escono dal complesso utilizzando i tornelli", ha affermato Alexandre Gushiken, responsabile vendite di Servtec.