I 5 trend tecnologici che influenzeranno il settore della sicurezza nel 2024

Anche per chi lavora nel settore tecnologico da decenni, il ritmo del cambiamento negli ultimi 12 mesi è stato straordinario.

Ancora una volta, non abbiamo dubbi sul fatto che le innovazioni tecnologiche stiano portando sia enormi opportunità che sfide più complesse rispetto al passato, e non mostrano alcun segno di rallentamento. Tenere il passo con i cambiamenti e le loro implicazioni – per i fornitori, i clienti e le autorità di regolamentazione – richiede concentrazione, energia e diligenza.

Le principali tendenze tecnologiche che vediamo interessare il settore della sicurezza nel 2024 riflettono questo ambiente in rapida evoluzione. Come sempre, si tratta di un mix di opportunità positive da cogliere e di sfide da affrontare.

1. Il potenziale dell’IA generativa nel settore della sicurezza

I precedenti post sulle tendenze tecnologiche hanno evidenziato il potenziale dell’IA e del deep learning nel settore della sicurezza, con particolare attenzione all’analisi avanzata ai margini della rete, nelle telecamere stesse.

Questa proliferazione del deep learning ai margini della rete sta accelerando. Praticamente ogni nuova telecamera di rete lanciata sul mercato è dotata di funzionalità di deep learning, che migliorano notevolmente l’accuratezza delle analisi. Queste funzionalità sono alla base della costruzione di soluzioni cloud scalabili, in quanto eliminano i pesanti requisiti di larghezza di banda, riducono l’elaborazione nel cloud e rendono il sistema più affidabile.

Tuttavia, in termini di IA, il 2023 è stato l’anno in cui i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), come base per l’IA generativa, si sono imposti all’attenzione del pubblico. Questa forma di IA supporta la creazione di nuovi contenuti – parole, immagini, persino video – sulla base di richieste e domande in linguaggio naturale da parte degli utenti.

Ogni azienda sta valutando i potenziali casi d’uso dell’IA generativa e il settore della sicurezza non è da meno. Nel 2024 assisteremo alla comparsa di applicazioni incentrate sulla sicurezza e basate sull’uso di LLM e IA generativa. Tra queste ci saranno probabilmente gli assistenti per gli operatori, che li aiuteranno a interpretare in modo più accurato ed efficiente ciò che sta accadendo in una scena, e l’assistenza interattiva ai clienti, che fornirà risposte più utili e attuabili alle domande dei clienti. Inoltre, l’IA generativa ha già dimostrato il suo valore nello sviluppo di software, e questo sarà un vantaggio visibile in tutto il settore della sicurezza.

Naturalmente, dobbiamo essere consapevoli dei rischi e delle potenziali insidie dell’IA generativa. Ci saranno dibattiti su quali modelli impiegare e come, e in particolare sull’uso di modelli open-source o proprietari, ma il rischio maggiore sarà quello di ignorarla.

2. Efficienza nella gestione delle soluzioni grazie all’architettura ibrida

Le architetture ibride, ovvero quelle che sfruttano i vantaggi delle tecnologie on premise, cloud ed edge, si sono affermate come il nuovo standard di molte soluzioni di sicurezza. Le funzionalità vengono distribuite dove sono più efficienti, utilizzando il meglio di ogni istanza del sistema e aggiungendo un maggiore livello di flessibilità. In definitiva, le architetture di sistema dovrebbero essere al servizio delle esigenze del cliente, non della struttura preferita dal fornitore.

In larga misura, si tratta di una questione di accessibilità. Quanto più una soluzione esiste in ambienti facilmente accessibili sia ai fornitori che ai clienti, tanto più i fornitori hanno la possibilità di gestire gli elementi del sistema, assumendosi una maggiore responsabilità e riducendo l’onere per i clienti.

Le architetture ibride supportano anche i prossimi casi d’uso del supporto dell’intelligenza artificiale e dell’automazione nella gestione e nel funzionamento delle soluzioni; una maggiore accessibilità del sistema è preziosa sia per il supporto umano che per quello dell’intelligenza artificiale, sfruttando i punti di forza di ciascuna istanza.

 3. Sicurezza sempre, ma anche protezione

Sicurezza e protezione sono state spesso collegate come un unico argomento. Sempre più spesso vengono riconosciuti come casi d’uso distinti: la security è legata alla prevenzione di atti intenzionali – effrazioni, vandalismo, aggressioni alle persone, ecc. – e la sicurezza relativa ai pericoli e agli incidenti non intenzionali che possono causare danni a persone, proprietà e ambiente.

Per una serie di ragioni, l’uso della videosorveglianza e degli analytics nei casi di utilizzo per la sicurezza sta crescendo rapidamente e continuerà a farlo.

Uno dei motivi, purtroppo, è il cambiamento climatico. Con le condizioni meteorologiche estreme che causano inondazioni, incendi, frane, valanghe e altro ancora, la videosorveglianza, i sensori ambientali e gli analytics saranno sempre più utilizzati dalle autorità per segnalare tempestivamente i potenziali disastri e supportare la risposta più rapida ed efficace.

La gestione del rischio, la conformità alle direttive in materia di salute e sicurezza e i requisiti normativi sono un’altra ragione fondamentale per la continua crescita dei casi d’uso legati alla sicurezza. La videosorveglianza sarà ampiamente utilizzata all’interno delle organizzazioni per garantire il rispetto delle politiche di salute e sicurezza e delle pratiche di lavoro sicure, come l’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) richiesti. In caso di incidenti, la videosorveglianza sarà uno strumento sempre più utile e importante per le indagini.

La sicurezza come caso d’uso della sorveglianza è ben consolidata. La sicurezza continuerà ad evolversi.

4. Regolamenti e conformità alla base della tecnologia

Parlando di conformità, l’ambiente normativo globale ha un impatto crescente sullo sviluppo della tecnologia, sulla sua applicazione e sul suo utilizzo. I fornitori e gli utenti finali devono essere consapevoli della conformità a tali normative e devono cercare di lavorare in stretta collaborazione per garantirla.

IA, cybersecurity, sostenibilità, corporate governance: sono tutte aree sottoposte a un maggiore controllo normativo. I fornitori devono sviluppare le proprie tecnologie e gestire le proprie attività in modo da supportare i requisiti di conformità dei clienti.

Sempre più spesso, il panorama normativo non si limita allo sviluppo e all’utilizzo della tecnologia in sé. Anche la geopolitica e le relazioni commerciali tra gli Stati nazionali stanno portando a normative che richiedono trasparenza a livello di componenti, se i fornitori vogliono mantenere la licenza di operare nei principali mercati internazionali.

Si tratta di un settore in continua evoluzione e cambiamento, che richiede diligenza, sviluppo e trasparenza costanti lungo tutta la catena del valore. Per gli utenti delle tecnologie di sicurezza è una questione di fiducia. Possono essere certi che ogni anello della loro catena di fornitura operi in modo da supportare la loro conformità normativa?

5. Considerare la prospettiva del “sistema totale”

L’impatto di ogni aspetto di un sistema di sicurezza sarà sottoposto a un esame sempre più approfondito, con fornitori e clienti che dovranno monitorare, misurare e, sempre più spesso, riferire su un’ampia gamma di fattori. Sarà essenziale adottare una prospettiva di sistema totale.

Il consumo energetico è un buon esempio. Una videocamera di per sé consuma una quantità relativamente piccola di energia. Ma se si considerano anche i server, gli switch, gli hub e i router attraverso i quali vengono trasferiti i dati, situati in grandi centri dati che richiedono il raffreddamento, il quadro cambia.

Questa prospettiva di sistema totale è utile e dovrebbe essere accolta con favore dal settore. Porterà a innovazioni nelle nuove tecnologie e telecamere che apportano benefici all’intero sistema, non isolatamente. Le telecamere che riducono il bitrate, l’archiviazione e il carico del server con l’intento di ridurre i requisiti di raffreddamento del server sono un buon esempio. Anche un trasporto più efficiente dei prodotti, un imballaggio sostenibile e l’uso di componenti standard possono svolgere un ruolo importante. La visibilità e il maggior controllo della catena di fornitura sono essenziali.

Tutti riconosciamo che il costo totale di proprietà (TCO) è una misura importante, ma i fornitori di sicurezza dovranno sempre più considerare (ed essere trasparenti) l’impatto totale della proprietà, tenendo conto degli aspetti non finanziari, compresi quelli ambientali e sociali. Non sarà più possibile per i fornitori operare in modo isolato rispetto alla propria catena del valore e a quella dei propri clienti.

Non abbiamo dubbi che il 2024 vedrà ulteriori progressi tecnologici e, di conseguenza, ulteriori sfide per tutti noi. Come sempre, non vediamo l’ora di lavorare con i nostri partner e clienti per garantire risultati positivi per tutti, nel settore e non solo.

Ne parleremo in dettaglio nel nostro evento OPEN di Milano:

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