La nostra azienda, insieme ad altre grandi imprese, ha avuto il privilegio di rappresentare l’innovazione all’interno del padiglione svedese all’Expo 2020 di Dubai, dove abbiamo realizzato un evento pensato per esaminare i potenziali casi d’uso emergenti delle reti 5G in diversi settori.

Sebbene il 5G sia stato un tema molto dibattuto in quest’ultimi anni, sembra che finalmente siamo arrivati a un punto di svolta in merito alla definizione del suo potenziale, anche se la diffusione del 5G sta avvenendo con un ritmo diverso nelle varie parti del mondo. A Singapore, ad esempio, si sta puntando molto sulle implementazioni del 5G e alcuni mercati asiatici stanno cogliendo questa opportunità per sostituire le precedenti generazioni di infrastrutture di telecomunicazioni.

5G: una proposta diversa rispetto alle generazioni precedenti

Sono molti i casi studio che stanno emergendo per mostrare le applicazioni del 5G, alcune delle quali molto diverse rispetto a ciò che era stato reso possibile dal 3G e dal 4G. In relazione a queste due precedenti generazioni della rete di telecomunicazione, erano i vantaggi per i consumatori ad emergere con maggior forza, perché garantivano connessioni di rete mobile molto più veloci e affidabili rispetto al passato. Alcuni potrebbero aver pensato che con il 5G sarebbe stato lo stesso: ma se per certi versi ciò resta vero – pensiamo ad esempio alla velocità di download che la nuova tecnologia permetterà di tocccare – i maggiori benefici del 5G si realizzeranno in applicazioni industriali, commerciali e del settore pubblico.

Consentendo connessioni molto più veloci, sicure e con larghezza di banda maggiore tra sensori e dispositivi, il cosiddetto Internet of Thing (IoT), il potenziale del 5G nel supporto all’aggregazione e all’analisi dei dati è enorme. Fantastiche opportunità che abbiamo illustrato nel corso del nostro evento ad Expo 2020.

Abilitare i veicoli a guida autonoma

I veicoli a guida autonoma, devono essere in grado di interagire in tempo reale con l’ambiente esterno. Se le persone utilizzano la vista e l’udito per una guida sicura, i veicoli autonomi sfruttano una varietà di sensori connessi per avere la consapevolezza di ciò che sta accadendo all’esterno del veicolo e poter reagire in modo appropriato.

Alcuni di questi sensori, come LiDAR, radar e sonar, aiutano il veicolo a capire cosa c’è intorno e a reagire di conseguenza. Essi possono rilevare altri veicoli che rallentano o cambiano corsia, persone che attraversano gli incroci, nonché pericoli sulla strada, intraprendendo automaticamente le azioni appropriate.

Sempre più spesso, i sensori all’interno di un veicolo autonomo comunicano con quelli all’esterno, come quelli presenti nei segnali stradali, alle fermate degli autobus e quelli sui veicoli dei servizi di emergenza. In questi casi, è essenziale che la comunicazione non sia solo affidabile, ma avvenga anche in tempo reale e il 5G rappresenta una tecnologia ideale per fornire queste connessioni.

I veicoli a guida autonoma, in particolare quelli a basse emissioni e che sfruttano le energie rinnovabili, saranno fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di mobilità e sostenibilità dei centri urbani di tutto il mondo. E poiché le nostre città stanno diventano sempre più smart, con sensori e dati connessi in ogni area, la capacità dei veicoli di “comunicare” con le infrastrutture urbane sarà essenziale. Il 5G rappresenta la soluzione ideale.

Un canale chiaro per i servizi di emergenza

Anche la sicurezza pubblica è in cima all’agenda delle autorità cittadine di tutto il mondo e una risposta efficace da parte dei servizi di emergenza agli incidenti è fondamentale. Sfortunatamente, precedenti esempi di incidenti e disastri avvenuti hanno dimostrato che il traffico ha avuto spesso la meglio sulle reti di comunicazione, impedendo dunque la capacità dei servizi di emergenza di intervenire in modo efficace e tempestivo.

Le reti 5G offrono il vantaggio di fornire un’opzione più semplice rispetto alle generazioni precedenti per “riservare” la connessione ad applicazioni specifiche, le cosiddette reti private. Le autorità cittadine avranno così l’opportunità di allocare parti della capacità della rete 5G ai servizi di emergenza, consentendo una comunicazione senza interruzioni, che include video e audio, e fornendo una risposta più rapida ed efficace agli incidenti.

Un ruolo nelle smart factories

Anche gli impianti di produzione stanno diventando ambienti sempre più connessi e le reti private abilitate al 5G, data la loro maggiore sicurezza, potrebbero di fatto diventare la tecnologia di comunicazione da utilizzare al loro interno.

Le smart factories sono sempre più diffuse, con robot impiegati in tutte le strutture e diversi tipi di sensori utilizzati per monitorare le operazioni. Le telecamere di sorveglianza, in quanto sensori visivi di alta qualità, vengono utilizzate in una varietà di modi che vanno oltre il tradizionale monitoraggio della sicurezza e, se collegate ad altri sensori, le loro applicazioni crescono ulteriormente.

Le analitiche integrate nelle moderne telecamere di sorveglianza, in particolare quelle che hanno capacità di deep learning, possono monitorare le operazioni all’interno delle smart factories, generando avvisi in caso, ad esempio, di un malfunzionamento del robot o quando vengono oltrepassati i confini del perimetro. Se collegate a sensori che rilevano il calore, le vibrazioni e le emissioni su macchinari critici, le telecamere possono fornire un controllo visivo e consentire una un rapido intervento. Tutte queste connessioni possono essere garantite dal 5G.

Qui oggi, pronti per domani

A molti potrebbe sembrare che ci sia voluto un po’ di tempo prima che il 5G diventasse realtà e per alcuni Paesi potrebbe apparire ancora una tecnologia irraggiungibile. Ma in quelle aree in cui il 5G è già abilitato, il suo valore e il suo potenziale stanno iniziando a realizzarsi. Il resto del mondo ne potrà usufruire presto.

Rivivi on-demand le sessioni dell’evento “Share in the discovery of 5G” svolto ad Expo 2020:

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