Non affrontare un problema: tienilo fuori!

Proteggere le merci dalle intrusioni durante il loro spostamento rappresenta una delle sfide principali della logistica. Qualche considerazione sul ruolo della videosorveglianza nel rendere più efficiente e sicura la supply chain.

I vantaggi di un approccio integrato alla logistica

Nell’area multicanale, dove i consumatori ordinano online più che mai, dove la moda è sempre più “veloce”, dove la spesa si fa dal computer, dove le persone chiedono che i prodotti siano spediti più velocemente – e in realtà perché i distributori assicurano consegne in un’ora, la battaglia online è un problema di logistica.

Le aspettative dei consumatori oggi si stanno spostando verso la soddisfazione immediata e ciò esercita molta pressione sul settore della logistica che deve gestire lo stock e la spedizione dei prodotti, rappresentando un anello cruciale nella supply chain. Il mercato frammentato è di per sé una sfida, con diverse parti coinvolte nel trasporto di merci. Le merci devono essere spedite velocemente – e integre. Inoltre, in caso di problemi, è fondamentale essere in grado di risalire al momento in cui il collo è andato perso o si è rotto, per fornire spiegazioni al cliente e risolvere il problema. I centri logistici hanno molte figure e partner di collaborazione che hanno bisogno di accedere alla struttura e alle aree in cui i flussi di merci vengono aggregati e separati.

Di conseguenza, quando si tratta di rendere la supply chain più efficiente, dove sono le aree di maggiore preoccupazione per i responsabili della logistica? Come avere meno problemi da gestire, meno preoccupazioni, liberando spazio per concentrarsi su altre sfide, come quella di individuare il giusto equilibrio tra inventario, supporto, velocità, conformità e utile sul capitale investito?

Trattandosi di protezione dei locali, la sicurezza e il controllo degli accessi ai magazzini sono il primo aspetto su cui soffermarsi a riflettere.

Proteggere locali e magazzini da qualsiasi intrusione

Secondo un recente studio condotto dall’Europol sui furti, il 15% dei reati è rappresentato da furti in magazzini.

In realtà, possono verificarsi dei furti di carichi nei piazzali o magazzini di aziende di trasporti e logistiche. Il carico è particolarmente esposto a furti quando i camion sono parcheggiati in piazzali o aree durante il transito, ancor più quando sono in fase di carico o scarico.

Limitare le perdite e assicurare i magazzini è senz’altro già un notevole aiuto. “Come minimizziamo in maniera economica il furto di merci di valore?” – quante volte i miei clienti mi hanno rivolto questo tipo di domanda!

Per proteggere efficacemente le merci delle persone, è fondamentale controllare proattivamente il posto in cui sono depositate. Come soluzione efficace al 100%, propongo, in genere, al mio cliente una Protezione video perimetrale. Composta da una combinazione di telecamere termiche di rete ed applicazioni analitiche, questa soluzione è una buona integrazione alla recinzione perimetrale tradizionale (una recinzione con una rete metallica alta 2.5 m). Le telecamere di rete e una soluzione di Intelligent Video consentono il passaggio da una sorveglianza reattiva a una proattiva, offrendo soluzioni complete per prevenire furti, tenendo i problemi fuori dal cancello. La soluzione offre un utile sugli investimenti rappresentato dalla forte riduzione dei controlli in loco a causa dei falsi allarmi lanciati dai sistemi elettronici tradizionali, riducendo il tentativo di intrusione.

Le telecamere termiche di rete (chiamate anche telecamere a infrarossi) non hanno rivali quando si tratta di rilevare e visualizzare persone o veicoli, di giorno così come nella totale oscurità e qualunque siano le condizioni meteo. Associate ad applicazioni di Intelligent Video, possono lanciare allarmi automatici per diverse situazioni, come il rilevamento del superamento della recinzione in caso di violazioni perimetrali, il rilevamento di movimento per rilevare persone dove non dovrebbero essere, rilevamento/audio intelligente per suoni preimpostati come il rumore di una finestra che viene rotta. Per evitare di inviare “falsi allarmi” al Centro Operazioni di Sicurezza, appositi algoritmi filtrano i movimenti rilevati generati da animali o altri oggetti di piccole dimensioni.

Per identificare e monitorare gli intrusi, è possibile aggiungere alla soluzione le telecamere PTZ (chiamate anche telecamere mobili): una volta rilevato un evento sospetto, si concentrano manualmente o automaticamente sul punto esatto per consentire agli operatori addetti alla sicurezza di controllare l’allarme e identificare gli intrusi.

Una volta identificati, per allontanare le persone malintenzionate ed evitare danni a recinzioni o edifici, è possibile aggiungere degli altoparlanti di rete per diffondere un messaggio di allarme automatico o consentire la comunicazione bidirezionale da qualsiasi dispositivo autorizzato.

Lavorando in parallelo, telecamere termiche di rete, applicazioni analitiche e telecamere PTZ rappresentano una combinazione imbattibile per la protezione perimetrale, la prima barriera e linea di difesa contro il furto.

Aumentare i controlli incrementando e assicurando il flusso dei veicoli

Il controllo degli accessi è una grande sfida in logistica. Riguarda sia il settore della sicurezza sia quello delle operazioni per controllare e gestire l’ingresso e l’uscita di diverse persone, diversi veicoli e partner che hanno spesso un unico punto di accesso/consegna.

Tutto questo andirivieni rappresenta una fonte di rischi e vulnerabilità e, a volte, causa una perdita significativa di efficienza. Inoltre, i diversi livelli della gestione degli accessi sono complessi da gestire.

Come soluzione, suggerisco di solito di coprire gli ingressi e le uscite dei veicoli con sistemi di controllo degli accessi basati su tecnologia IP. Integrati in una strategia di sicurezza, i controllori e lettori IP sono prima utilizzati per accedere a un sito con lettori badge e tastierini tradizionali. Poiché sono soluzioni IP, la telecamera IP e le soluzioni di controllo degli accessi IP possono essere integrati per offrire nuove possibilità. Combinate con soluzioni di Video Analisi, oggi possono fornire nuovi tipi di servizi come la verifica automatica dei visitatori in base al riconoscimento facciale, l’apertura automatica dei cancelli con l’identificazione dei veicoli servendosi del riconoscimento automatico della targa, l’apertura automatica delle porte con il codice a barre o la scansione del codice QR.

La videosorveglianza sarà effettuata con telecamere fisse IP ad alta risoluzione per assicurare che siano rilevati i dettagli di persone, veicoli e oggetti. La loro tecnologia speciale anche in condizioni di bassa luminosità che riduce il rumore e mantiene i colori anche in assenza di luminosità è una funzione utile che massimizza la possibilità per l’utente di riconoscere effettivamente e identificare persone, veicoli ed episodi. Inoltre, con i dati prodotti, relativi al controllo degli accessi, gli operatori possono trovare facilmente video ad alta qualità di un passaggio correlando la ricerca a un momento specifico, all’ID di un visitatore a targhe di camion o veicoli.

Ai punti di ingresso, un sistema di comunicazione audio-visiva IP che combina la comunicazione, la videosorveglianza e il controllo degli ingressi a distanza in un unico dispositivo può essere un’alternativa tecnica ai controlli di sicurezza tradizionali all’ingresso. Questi videocitofoni di rete aiutano a rendere sicuri i locali, offrendo la gestione centralizzata di tutti i punti di ingresso e la verifica video intelligente di tutti gli accessi. Un altro utilizzo è quello di consentire ricezioni simultanee dove pochi operatori possono gestire diversi punti di accesso contemporaneamente. Un ulteriore utilizzo consiste nell’integrarlo sul controllo degli accessi dei carrelli elevatori, consentendo ai conducenti autorizzati di aprire a distanza i cancelli, tenendo sotto controllo conducenti e le aree in cui sostano.

Le soluzioni IP basate sul controllo degli accessi IP, su telecamere IP e sui videocitofoni IP contribuiscono a massimizzare la sicurezza dei controlli e i flussi dei veicoli in Logistica. Riducendo il costo dei controlli ai cancelli e incrementando il flusso di traffico, l’utile sugli investimenti è garantito.

Per concludere, per proteggere le merci dai furti e raccogliere tutte le nuove sfide logistiche, una delle prime fasi è quella di proteggere in maniera efficace depositi e locali dalle intrusioni e incrementare la qualità dei controlli di persone e veicoli prima del loro ingresso nei piazzali e magazzini.

Le soluzioni IP come protezione perimetrale, controllo degli accessi e videocitofoni di rete sono soluzioni aperte che possono essere semplicemente integrate nel software PSIM (Physical Security Information Management). Con il codice a barre, gli scanner RFID e altri rilevatori possono interfacciarsi facilmente con i sistemi WMS ed ERP per offrire servizi logistici e di sicurezza avanzati.

 

Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul blog globale Secure Insights.