Facilitare l’innovazione: le soluzioni Axis per il nuovo Campus H-FARM

Lo scorso 7 settembre è stato inaugurato a Roncade (TV) il nuovo campus di H-FARM, composto di 5 edifici e con una superficie totale di 51 ettari. “Il campus più grande d’Europa” nasce per essere uno spazio dedicato all’innovazione e alla crescita dei talenti, capace di ospitare fino a 3 mila persone, di cui 2 mila studenti che vivono quotidianamente il campus.

Un campus in stile anglosassone pensato per le persone e nel quale la tecnologia ha naturalmente un ruolo di primo piano sui banchi delle aule di formazione, nella strumentazione didattica, negli alloggi e nelle aree comuni.

Allo scopo di garantire in ognuno di questi spazi la sicurezza necessaria, H-FARM si è affidata ad Axis per la progettazione del controllo accessi del Campus, della videosorveglianza e della protezione perimetrale.

Una collaborazione molto ampia e particolarmente stimolante per Axis proprio perché gli standard di H-FARM esigono livelli di tecnologia, innovazione ed estetica molto alti, inseriti in un sistema capace di integrare differenti piattaforme e collegarsi ai sistemi informatici del campus.

Alberto Aldrigo, IT manager di H-FARM, ha condiviso con noi alcune osservazioni sulle esigenze del campus in termini di sicurezza, sorveglianza e monitoraggio e sulle soluzioni scelte per rispondere ad esse.

 

La protezione del nuovo Campus H-FARM

“Eravamo alla ricerca di una soluzione avanzata di videosorveglianza che ci permettesse di limitare i falsi allarmi e concentrarci su ciò che è veramente importante per la sicurezza dei nostri studenti” sottolinea Aldrigo, “grazie a tecnologie come AXIS Perimeter Defender e License Plate Verifier possiamo verificare accessi non autorizzati alle aree di parcheggio e controllare movimenti sospetti lungo il perimetro”.

Axis ha fornito a H-FARM un sistema integrato da soluzioni di controllo accessi all’avanguardia composto da controller di varco e da videocitofoni che garantiscono l’accesso solo alle persone autorizzate attraverso un sistema di verifica automatico grazie al lettore di controllo degli accessi (RFID) integrato nei badge. Inoltre, i videocitofoni permettono di rispondere alle chiamate anche da postazioni remote o utilizzando dispositivi mobili, garantendo assoluta sicurezza anche se i responsabili della sorveglianza non sono presenti fisicamente nella struttura.

L’accesso ai diversi spazi all’interno degli edifici è invece regolato da un sistema di maniglie digitali in grado di riconoscere le persone e verificare le autorizzazioni. “Tutti dispositivi facilmente integrabili ad altri sistemi tramite l’uso di API, che ci permettono di immaginare utilizzi sempre nuovi”, continua Aldrigo.

La protezione del perimetro esterno è affidata a un sistema in grado di rilevare la presenza di intrusi, anche di notte e in situazioni di scarsa visibilità, basato su telecamere termiche: il sistema prevede oltre 100 telecamere di rete mini dome.

“Ma i vantaggi offerti al nostro campus dalla videosorveglianza non si limitano solo al controllo delle intrusioni, che rappresenta comunque un elemento centrale sia per la tutela del patrimonio che per quella dei nostri studenti, per farli sentire protetti all’interno dei nostri spazi. La possibilità di usare algoritmi di videoanalisi a bordo camera, infatti, ci permette di valutare informazioni demografiche sui visitatori del campus (quantità, sesso, età ecc) e di prevenire comportamenti scorretti come il parcheggio fuori zona o la formazione di assembramenti (particolarmente utile in questo periodo storico)”.

Per un polo di formazione e innovazione come il campus di H-FARM, la possibilità di utilizzare telecamere dotate di sensori capaci di raccogliere metadati sull’utilizzo di spazi e edifici e sugli spostamenti di studenti, lavoratori e visitatori: “l’analisi dei flussi e quella demografica ci aiuterà a valutare l’uso delle strutture e della viabilità interna permettendoci di concentrare la nostra attenzione dove serve veramente”.

Le immagini e i dati forniti dal sistema di videosorveglianza vengono gestiti, nel rispetto della privacy, tramite un’analisi video intelligente che permette un monitoraggio da remoto da un’unica piattaforma di controllo.

Una caratteristica particolarmente rilevante in questi ultimi mesi, in cui le raccomandazioni sanitarie e le ordinanze pubbliche implicano di tenere sotto controllo assembramenti e garantire il necessario distanziamento durante corsi, lezioni e incontri: “per garantire il pieno rispetto delle norme anti-Covid e garantire assoluta sicurezza alle persone che vivono il nostro campus abbiamo dotato le telecamere di algoritmi di conteggio persone e occupazione di area per evitare il formarsi di assembramenti nelle aree esterne. Le aree comuni, uffici, aule, sale riunioni, spazi destinati allo sport, parcheggi sono digitalizzati e dotati di un software in grado di definire la capienza massima di persone per ciascun ambiente, evitando la formazione di code e assembramenti” ha specificato Aldrigo.

Una collaborazione all’insegna della sostenibilità

Il nuovo campus di H-FARM è un punto di riferimento anche per quanto riguarda la sostenibilità e la riduzione dell’impatto sull’ambiente, grazie all’utilizzo di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, mobilità alternativa, autosufficienza energetica. Un luogo progettato per essere accessibile, fruibile da tutti e aperto alla cittadinanza, con la garanzia di sicurezza e protezione per tutti coloro che ne sono all’interno.

La collaborazione con H-FARM rappresenta dunque per Axis, da diversi anni impegnata nella creazione di un modello di business sostenibile, un ulteriore motivo di soddisfazione. Anche all’interno del Campus, la tecnologia si rivela un alleato nella sfida per una maggior sostenibilità, in cui le soluzioni di sorveglianza e sicurezza possono permetterci di raccogliere e analizzare dati sulla base dei quali valutare e adattare i nostri comportamenti futuri.

 

Leggi il comunicato stampa: 

Sicurezza all’avanguardia per il sogno di H-FARM Campus