È ormai chiaro che, nel prossimo futuro, il numero di veicoli elettrici supererà quello delle auto a carburante. Le stazioni di servizio sono senza dubbio tra le realtà maggiormente coinvolte da questa trasformazione: anche con la rapida evoluzione attuale della tecnologia di ricarica, il processo rimane molto più lungo rispetto a un tradizionale rifornimento di benzina. Uno stato di cose che apre molte opportunità per l’ampliamento dei servizi offerti alla clientela da parte dei distributori.

Allo stesso tempo, il tradizionale modello di stazione di servizio associata a un piccolo negozio di prossimità è oggi esposta alla crescente competizione di altri esercizi commerciali che possono, a loro volta, dotare la propria struttura di stalli di ricarica per auto elettriche. Una situazione che pone le stazioni di servizio di fronte a un nuovo tipo di concorrenza e che le costringe a valutare l’integrazione di nuovi servizi, come una tavola fredda o un piccolo bar, uno spazio confortevole per l’attesa e, perché no, delle occasioni di intrattenimento che accrescerebbero la qualità dell’offerta complessiva.

Una maggior automazione presenta nuove sfide per la sicurezza

Due requisiti chiave per le nuove attività retail sono certamente la rapidità di servizi e la semplicità per il consumatore. Nel suo report C’è un futuro per le stazioni di servizio? l’azienda di consulenza BCG ha sottolineato che la sempre maggiore automazione – già adottata da molti esercenti per rendere più conveniente e accogliente l’esperienza in negozio – sarà presto adottata anche dai benzinai. Nuove tecnologie, come quella che permette acquisti con pagamenti automatici senza la presenza di staff in negozio, miglioreranno poi i pagamenti contactless e la raccolta di dati drive-through.

Possono accadere molte cose in una stazione di servizio.

I servizi automatizzati possono migliorare l’esperienza dei clienti e rendere il processo più efficiente per i gestori, assicurando una migliore sicurezza in tutta la struttura. In molti paesi europei le stazioni di servizio automatiche sono state utilizzate in sicurezza per anni grazie al pagamento anticipato prima dell’erogazione del carburante. In un negozio, però, l’aumento di automazione abbinato a livelli di staff ridotti – fino a strutture interne completamente prive di personale – pone nuovi rischi per la sicurezza. I rischi aumentano anche a causa del maggior tempo di permanenza dovuto al tempo di ricarica di un veicolo elettrico e dell’apertura 24/7, in particolare nelle ore notturne.

Già oggi non è raro che le stazioni di servizio siano gestite da un solo membro dello staff che si deve confrontare con incidenti di tipo molto diverso come il tentato furto di carburante, il taccheggio o le frodi sul pagamento.

Scegliere un modello con un maggior grado di automazione richiederà un’evoluzione delle soluzioni tecnologiche per garantire un ambiente sicuro ai propri clienti. La percezione del rischio, specialmente verso persone più vulnerabili in situazioni isolate durante la notte, impone di adeguare alle nuove necessità i sistemi di safety&security esistenti.

L’impianto di videosorveglianza gioca già un ruolo vitale nel mantenere la sicurezza nei negozi e nei distributori. Ma con la transizione verso una sempre maggiore automatizzazione, gli attuali sistemi dovranno diventare la base per un ulteriore sviluppo che si rivolga a sistemi audio, controllo accessi e software di analisi per rispondere a queste sfide.

Migliorare i sistemi di videosorveglianza esistenti

Assicurare una completa copertura da parte delle telecamere sarà senz’altro fondamentale. In un ambiente privo di personale, la tecnologia deve anche permettere una risposta in tempo reale a qualunque rischio possa verificarsi, oltre a fornire prove e informazioni utili per le indagini. Per raggiungere questo risultato, I sistemi di telecamere esistenti dovrebbero essere dotati di analitiche video e dispositivi audio.

• Le telecamere panoramiche offrono un maggior angolo di copertura rispetto alle sole telecamere PTZ.
• Una registrazione di alta qualità è fondamentale per riconoscere cosa sta avvenendo con sufficiente chiarezza, così come le cose e le persone coinvolte. Se HD e 4K sono ormai diventate risoluzioni standard, è ora il momento di aumentare il frame rate per secondo: una maggior quantità di immagini è fondamentale, ad esempio, per il riconoscimento targhe.
• La sensibilità alla luce bassa è un’altra caratteristica fondamentale: una stazione di servizio è più vulnerabile quando c’è poca luce e le sue telecamere di sicurezza dovrebbero avere l’abilità di mantenere la qualità della ripresa anche in condizioni di insufficiente illuminazione o di altro contrasto di luce, come per i fari dell’automobile. Infine, la tecnologia Wide Dynamic Range assicura un’ottima esposizione, riducendo il rumore visibile per permettere un’identificazione dettagliata di persone e oggetti.
• La possibilità di monitorare a distanza più di una stazione di servizio migliora la sicurezza e l’efficienza dello staff. Il controllo può essere rafforzato con il monitoraggio intelligente di analitiche video, che possono essere programmate per riconoscere situazioni di rischio, come l’uso di sportelli automatici senza la presenza di clienti in negozio. Gli accessi possono essere verificati e controllati a distanza permettendo ai clienti di accedere durante le ore notturne solo dopo aver mostrato un QR code, una carta di credito o un documento.
• I sistemi audio di rete rappresentano un ottimo deterrente contro gli incidenti di sicurezza: la capacità di riconoscere suoni specifici, come un’aggressione o la rottura di un vetro, o di identificare incidenti che hanno coinvolto i clienti, permette una più rapida reazione dello staff delle forze di sicurezza.
• Gli altoparlanti possono offrire assistenza ai clienti tramite messaggi audio. Se abbinati a citofoni, ad esempio posti in aree rilevanti come le pompe di benzina o l’autolavaggio, possono permettere una comunicazione a due direzioni, con cui il cliente può ricevere indicazioni da un operatore connesso da remoto. Anche per le stazioni di servizio in cui vi è la presenza del personale, la comunicazione bidirezionale con assistenza da remoto può migliorare la sicurezza, grazie ad esempio ai pulsanti di avviso wireless posti alla cassa utili nel caso in cui fosse necessario ricevere supporto.
• Le Body cam, se messe a disposizione dei lavoratori di stazioni di servizio poste in aree isolate, possono aumentare la loro sensazione di sicurezza e dimostrarsi un modo efficiente per raccogliere documentazione audio-video e per agire da deterrente verso potenziali criminali.

Ottimizzare la customer experience: l’importanza della comodità

La tecnologia dedicata alla safety&security può essere utilizzata anche per aumentare la rapidità e la comodità della visita di un cliente. Annunci audio di saluto all’ingresso o all’uscita di un’attività commerciale possono essere aggiunte di valore a soluzioni retail completamente automatizzate, dove i clienti sono liberi di camminare semplicemente all’interno del negozio, scegliere quello che vogliono, e uscire senza aver bisogno di scannerizzare nulla o di fare la coda per pagare. Nello stesso tempo, le telecamere montate sul soffitto, dotate di algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale, possono associare con facilità ogni cliente ai suoi acquisti senza necessità di acquisire dati biometrici.

Il modello della stazione di servizio sta cambiando con la diffusione delle auto elettriche e dei veicoli a idrogeno e della concorrenza di altre tipologie di negozio. Una maggiore automazione aiuterà anche i distributori a mantenersi al passo, ma la tecnologia deve essere accompagnata da sistemi di sicurezza più efficienti e performanti. Le telecamere e le soluzioni audio di rete saranno le protagoniste di questa sfida verso una migliore esperienza dei clienti delle stazioni di servizio di tutto il mondo.

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