Videosorveglianza e porti: soluzioni integrate per rispondere a tutte le esigenze

Dalla logistica alle intrusioni, fino alle avverse condizioni meteo: sono tante le sfide che un’area portuale deve fronteggiare e un sistema integrato di videosorveglianza può rivelarsi fondamentale.

 

Esistono contesti che, per loro natura, risultano particolarmente complessi, sia in termini di progettazione che di gestione ordinaria e straordinaria.

Uno di questi è sicuramente il porto, che tipicamente si estende per svariati chilometri quadrati e dal quale transita ogni giorno un numero altissimo di persone e merci, tra traffico navale, stradale e ferroviario.
Un luogo che rappresenta a tutti gli effetti un’infrastruttura critica, essendo un vero e proprio confine nazionale e nodo fondamentale della supply chain di molti settori industriali.

La principale esigenza dei terminal portuali è la necessità di proteggere superfici in continua espansione attraverso strumenti in grado di adattarsi a situazioni mutevoli e di ridurre il dispiego di forze e impegno da parte del personale. Attività necessarie per rispondere a esigenze sempre crescenti legate alla safety e alla security di chi vi lavora, di chi vi transita, ma anche delle città in cui i porti sorgono.

 

Protezione dei perimetri interni e esterni: il caso del porto di Trieste

Il Samer Seaports & Terminals del porto di Trieste rappresenta un ottimo esempio di applicazione di un sistema integrato di videosorveglianza messo in atto grazie al progetto proposto da Axis, che ha scelto Eurotel Telecomunicazioni come system integrator.

In un’area portuale molto trafficata e dall’enorme superficie, estesa per oltre 100.000 mq di area di parcheggio e attraversata dal transito di ben 150.000 veicoli pesanti e dalla partenza di più di 400 navi ogni anno, le necessità a cui far fronte erano molte.

In cima alla lista delle priorità di Samer Seaports vi era certamente il bisogno di dotare l’area di un impianto di sorveglianza e sicurezza perimetrale che, grazie all’impiego di diverse tipologie di telecamere, fosse in grado di supportare due attività: la gestione dei parcheggi e delle aree critiche e la protezione dalle intrusioni, spesso legate all’immigrazione clandestina.

Tuttavia, monitorare e mettere in sicurezza il perimetro di un’area portuale è un’operazione particolarmente sfidante, dal momento che i sistemi e i dispositivi devono essere in grado di permettere il controllo dell’intera superficie del terminal, di operare in condizioni atmosferiche variabili e di garantire alta qualità delle riprese anche in condizioni di luminosità difficile.

 

Sorveglianza di contesto: più telecamere per una visione d’insieme

In un contesto di questo tipo, riuscire a individuare rapidamente il numero di posti liberi e occupati all’interno del parcheggio e poter rilevare e gestire eventuali incidenti rappresenta un supporto fondamentale per garantire l’efficienza delle operazioni che vi si svolgono. La copertura di tutte le superfici esterne è stata resa possibile utilizzando le 10 torri faro presenti nell’area, ognuna alta 40 metri, sulle quali sono state installate due telecamere Q3708-PVE multisensore di contesto ad alta risoluzione, ciascuna con un’inquadratura panoramica a 180°, in modo da riuscire a coprire a 360° la superficie da monitorare.

Con queste telecamere, utili anche per il monitoraggio della viabilità interna, è possibile riconoscere immediatamente quali sono le zone libere, monitorare i percorsi degli automezzi che sono entrati nel parcheggio e così via, effettuando semplicemente uno zoom digitale attraverso il Sistema di Gestione Video Milestone XProtect.

Le telecamere si sono rivelate utili anche per rilevare le intrusioni da parte di persone non autorizzate, riducendo al minimo i falsi allarmi grazie all’installazione di telecamere termiche lungo il perimetro.

In particolar modo, le telecamere termiche Q1941-E che monitorano l’area di recinzione possono tradurre le variazioni di calore e le diverse emissioni infrarosse in immagini in qualsiasi condizione atmosferica e di luce, rilevando e distinguendo veicoli o persone grazie al plugin AXIS Perimeter Defender installato a bordo, fornendo un pre-allarme (sonoro e visivo sul monitor della centrale di controllo) in caso di avvicinamento, seguito da un allarme vero e proprio in caso di intrusione.

Sono state inoltre impiegate delle telecamere termiche radiometriche Q2901-E in aree particolarmente critiche come quelle di deposito di merci pericolose, per permettere la rilevazione di perdite di gas o principi di incendio.

Nelle aree rivolte a mare, dove non era possibile adottare questa tecnologia, la protezione del perimetro è garantita dall’utilizzo di radar D2110-VE che, in caso di rilevazione di un’intrusione, inviano un segnale al sistema che punta automaticamente le telecamere sul luogo della segnalazione, permettendo una verifica video di quanto sta avvenendo.

Le ripresa del porto da una telecamera Q3708-PVE

 

Sorveglianza di dettaglio: il supporto prezioso delle telecamere PTZ  

Avere una visione a 360° di ciò che accade in un porto, spesso, può non bastare, in particolare se dovesse emergere la necessità di approfondire in dettaglio alcuni eventi o situazioni anomale.

Grazie a queste telecamere gli operatori possono così effettuare inquadrature di dettaglio dell’evento individuato dalle telecamere panoramiche ed essere eventualmente di supporto anche alle indagini delle autorità giudiziarie.

Una telecamera installata su una torre faro

 

Le integrazioni successive per il controllo accessi

La versatilità delle soluzioni Axis ha poi consentito di ampliare il sistema, inserendo il controllo accessi perimetrale nell’area in cui transitano dipendenti, ospiti e trasportatori e a cui in futuro sarà aggiunto anche una soluzione di lettura delle targhe.

Inoltre, attraverso videocitofoni Axis A8207-VE dotati di lettori di badge è stato possibile rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza di accesso al terminal: grazie a questi dispositivi, infatti, l’addetto alla sorveglianza ha la possibilità di verificare che la persona inquadrata dal videocitofono corrisponda all’immagine presente nel badge del dipendente e, in caso negativo, eventualmente bloccarne l’accesso.

 

I vantaggi di una protezione completa

Un sistema di videosorveglianza progettato su misura, integrabile con soluzioni diverse, dotato di prodotti di alta qualità e di ultima generazione, è l’ideale per infrastrutture critiche e complesse come quelle portuali.
Inoltre, l’aggiunta di servizi utili, come quello di sostituzione anticipata, pensato per ridurre i tempi di fermo dovuti a guasti, consente ai clienti di ricevere immediatamente i nuovi dispositivi, restituendo quelli non più funzionanti in un secondo momento. In questo modo possono mantenere in funzione senza interruzioni i propri servizi di videosorveglianza.

Oltre ai vantaggi sopra menzionati, l’adozione integrata di differenti tipi di dispositivi come quelli messi a disposizione da Axis permette di ampliare il sistema in caso di nuove necessità, installando ad esempio un software più specifico di analisi delle immagini capace di fornire dati utili per l’ottimizzazione delle operations, in grado di garantire un’ulteriore riduzione dei costi e dell’impiego di personale addetto a queste mansioni.

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