I sistemi sicuri dipendono da una manutenzione proattiva

Raggiungere un livello di sicurezza informatica adeguato richiede un impegno costante, spesso però questo compito si rivela molto più arduo di quanto si pensi, è per questo che esistono soluzioni in grado di aiutare ad uscire da questa situazione, vediamole insieme.

 

La manutenzione proattiva è il modo migliore per garantire che un sistema sia stabile e sicuro nel complesso ecosistema di dispositivi e soluzioni connesse di oggi. I produttori lo sanno e rilasciano periodicamente aggiornamenti del firmware e patch di sicurezza per affrontare le vulnerabilità, correggendo eventuali bug e altri problemi che potrebbero influire nel tempo sulle prestazioni.

La tecnologia software richiede delle patch per impedire agli aggressori di sfruttare le vulnerabilità più note e in questo i dispositivi di sicurezza non fanno eccezione. Pertanto, gli amministratori di rete devono rimanere al passo con le minacce tenendosi informati sui nuovi sviluppi e seguendo le più recenti best practice sulla sicurezza informatica. Inoltre, il software di gestione video (VMS) deve essere aggiornato regolarmente insieme al sistema operativo su cui viene eseguito.

Nonostante la necessità di aggiornare il software quando viene reso disponibile un nuovo firmware, la realtà è che molte organizzazioni non riescono a farlo, a causa del tempo e degli sforzi necessari per aggiornare ogni dispositivo connesso alla rete. Uno degli ostacoli, molto semplicemente, è che diverse società non sanno quali tecnologie vengono distribuite sul loro network.

 

La speranza non è una strategia

Il punto di partenza per la protezione di una rete aziendale è la conoscenza dei dispositivi distribuiti su quella rete e della relativa documentazione, poiché ciascuno di essi, se trascurato, può diventare facilmente attaccabile.

Per un’organizzazione le tecnologie più obsolete rappresentano il maggior fattore di rischio, dal punto di vista della sicurezza informatica, per una lunga serie di motivi. Gli aggiornamenti e le patch sono il modo migliore per migliorare la sicurezza informatica, ma molte tecnologie più vecchie hanno aggiornamenti minimi o quasi inesistenti. In alcuni casi, potrebbero anche non essere più supportate dal produttore.

Queste tecnologie, prive di patch, rendono le reti vulnerabili agli attacchi informatici.

È però possibile mantenere la propria attività al sicuro, seguendo alcune best practice sulla gestione del ciclo di vita; ad esempio, per capire dove si trovano le aree a rischio e mantenersi aggiornati su tali rischi.

Indipendentemente dalla loro funzione, per danneggiamenti, guasti o obsolescenza, tutte le tecnologie moriranno prima o poi.

Si può sperare che i dispositivi funzionino per sempre, ma la speranza non è una strategia. Mantenere un programma strutturato di gestione del ciclo di vita evita la sorpresa di dover inaspettatamente sostituire un componente del sistema principale. In questo modo è possibile pianificare e preventivare la sostituzione di alcuni dispositivi obsoleti o non funzionanti anziché affrontare una sostituzione ampia e costosa di un intero sistema o di un suo componente centrale.

 

Tenersi al passo con le minacce

La gestione del ciclo di vita consente inoltre ad un’organizzazione di stare al passo con il panorama delle minacce in costante evoluzione, garantendo allo stesso tempo che vengano utilizzate le tecnologie più appropriate e più avanzate riducendo al minimo le minacce alla sicurezza e le vulnerabilità nel processo. Questo è di vitale importanza, dal momento che la sicurezza è una funzione critica e l’interruzione del funzionamento di una videocamera di rete potrebbe avere conseguenze potenzialmente disastrose. Un programma di gestione del ciclo di vita consente di tenere sotto controllo le criticità degli ambienti e aiuta ad evitare i costi negativi associati alle violazioni informatiche. Questo tipo di programma consente alle organizzazioni di identificare i dispositivi prossimi all’estinzione, che probabilmente non rilasceranno aggiornamenti del firmware, esponendoli ai rischi. Inoltre, alcune di queste tecnologie potrebbero trovarsi su sistemi operativi obsoleti che non possono essere aggiornati o protetti. In entrambi i casi, questi dispositivi devono essere sostituiti con nuove soluzioni supportate dal produttore.

 

Razionalizzazione della gestione del ciclo di vita

Per le organizzazioni e gli amministratori di rete un’efficace gestione del ciclo di vita può rivelarsi un compito arduo. Per fortuna però esistono soluzioni software di gestione dei dispositivi che eliminano questo onere spesso significativo. Queste tecnologie possono implementare politiche e pratiche di gestione del ciclo di vita fornendo automaticamente un inventario completo in tempo reale di telecamere, codificatori, controllo accessi, audio e altri dispositivi collegati alla rete per offrire una soluzione semplice, economica, rapida e sicura per poter gestire tutte le principali attività di installazione, distribuzione, configurazione, sicurezza e manutenzione.

 

Come funziona la gestione del ciclo di vita

Ad esempio, adottando la nostra tecnologia, questi dati vengono rilevati automaticamente sulla rete, importati in un programma per visualizzare le informazioni sul dispositivo, quali il modello, l’indirizzo IP, l’indirizzo MAC, il firmware corrente caricato sul dispositivo e lo stato del certificato. Ciò fornisce agli installatori e agli amministratori di sistema diversi dettagli sui loro dispositivi, consentendo loro di impegnarsi attivamente in molte attività di manutenzione per i loro clienti, in modo organizzato ed efficiente: tra di esse la gestione degli utenti, le modifiche delle password, gli aggiornamenti del firmware e le modifiche di configurazione.

Inoltre, la possibilità di estendere le modifiche o gli aggiornamenti del firmware a centinaia di dispositivi contemporaneamente, piuttosto che uno alla volta, è comprensibilmente fondamentale. Questo consente agli utenti di gestire un numero elevato di dispositivi in una modalità estremamente efficiente.

Una componente principale della nostra tecnologia di sicurezza informatica è la possibilità per gli utenti di gestire facilmente il ciclo di vita del prodotto e creare altri utenti e password. Creare una policy di sicurezza e applicarla su più dispositivi per mantenere il certificato e aggiornare il firmware non è mai stato così facile.

Quando gli utenti ricevono una notifica sui certificati in scadenza, la nostra tecnologia può inviare ai dispositivi nuovi certificati. Gestisce inoltre gli aggiornamenti del firmware di più dispositivi e verifica automaticamente che stiano utilizzando la versione più recente e più sicura. Gli utenti possono trasferire le impostazioni di sicurezza e le configurazioni su tutti i dispositivi Axis sulla rete contemporaneamente. In passato, questo avrebbe richiesto molto più tempo.

Quando si tratta del rischio di sicurezza informatica questa funzione può far risparmiare parecchio tempo e stress ai gestori dei dispositivi, aiutandoli ad affrontare tempestivamente le nuove vulnerabilità.

Di solito, quando viene annunciata una vulnerabilità, le persone tendono a farsi prendere dal panico e cercano di capire se i dispositivi che hanno sulla loro rete potrebbero essere a rischio. La nostra tecnologia elimina quel senso di panico, servendo da componente integrale di un piano proattivo. Questo consente di sapere a che punto si trovano sul fronte della sicurezza informatica e quali misure devono essere adottate, assicurando che le vulnerabilità siano affrontate in modo tempestivo e coerente, creando un sistema più stabile e sicuro.

Oltre a migliorare la sicurezza informatica, i manager dei dispositivi possono anche ottenere un’ampia gamma di informazioni utili per pianificare la gestione del ciclo di vita e la pianificazione della sostituzione del dispositivo. I dipartimenti IT preferiscono non sostituire mai tutti i dispositivi contemporaneamente, ma piuttosto pianificare una sostituzione periodica e prevedibile.

L’odierno mondo interconnesso rende la sicurezza informatica una preoccupazione per tutti. Le soluzioni software all’avanguardia sono un buon punto di partenza per proteggere le reti, ma per essere più efficaci, queste tecnologie devono essere potenziate da pratiche evolute di gestione del ciclo di vita.

Abbiamo sviluppato tecnologie che forniscono tutti gli strumenti necessari per proteggere aziende e attività. Queste sono in grado di automatizzare i processi di gestione del ciclo di vita per fornire alle organizzazioni le informazioni in tempo reale necessarie per garantire che i dispositivi siano aggiornati con le ultime patch e aggiornamenti forniti dai produttori, rendendoli anche meglio preparati a fronteggiare gli inevitabili guasti dei dispositivi.

 

Questo articolo è stato originariamente pubblicato in lingua inglese sul blog globale Secure Insights.